Per favorire il vantaggioso comportamento eco-compatibile dei cittadini, che permette di ridurre una fonte potenziale di inquinamento e di abbattere allo stesso tempo i costi della gestione integrata, alcuni comuni in Italia incentivano il compostaggio domestico con degli sconti
sulla tassa dei rifiuti.
Se si vuole un compost buono, non inquinante e non tossico per le nostre piante bisognerà essere accorti sugli ingredienti/rifiuti da compostare. Così ad esempio andranno evitati i residui di piante che hanno subito trattamenti parassitari
mentre altre sostanze, come le lettiere di gatti
ed i cartoni, potranno essere aggiunte ma con parsimonia.
Infine per non rallentare o rendere inefficiente la biodegradazione della sostanza organica bisogna evitare di introdurre nel mix iniziale sostanze il cui processo di degradazione è eccessivamente lento come pezzi di legno ed aghi di conifere.
Per un buon compost è necessario mantenere un buon equilibrio tra le sostanze secche e quelle umide, annaffiarlo regolarmente fino ad inumidirlo, assicurare una buona aerazione ed evitare di introdurre tra gli ingredienti sostanze tossiche o inadeguate.
E’ importante non introdurre in compostiera elementi non biodegradabili
o degradabili in tempi eccessivamente lunghi o che contengano sostanze tossiche e/o pericolose. Questi elementi infatti bloccherebbero il processo degradativo infrangendo ogni nostro buon proposito!! si consiglia di evitare anche sostanze che attirerebbero ospiti (gatti randagi, roditori e insetti) indesiderati.
Alcuni esempi di elementi da evitare sono:
- Avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi, attirano molto animali non domestici!
- Vetro, ceramica, plastica, pannolini e lattine e tutti gli oggetti che come questi non sono biodegradabili o sono di materiale sintetico
- Cenere di carbone, fuliggine, tessuti, ossa e gusci di frutti di mare, la loro biodegradazione è troppo lenta
- Prodotti chimici come pile, farmaci, vernici e scarti di legname trattati con prodotti chimici, contengono sostanze pericolose e tossiche per noi e per le piante.